domenica 5 ottobre 2008

F&F ...qualcosa di personale.

La mangia anche l'ormai famosissimo dottor Sapanizza, la "freseddhra 'ncapunita cu la cepuddhra". E come dargli torto.
I turisti che vengono da noi se ne innamorano (e se non lo fanno, permetteteci, nu capiscenu nienzi).
Noi spediamo carichi mensili (nel vero senso del termine) ad un cugino di Roma che non vive più senza.
La frisella è qualcosa che noi paragoneremmo a una vivanda divina, ad un dono del cielo, una manna.
Sarà anche perchè, spesso (ma non più di tanto...) non ci va di cucinare, è la cosa che ci fa sopravvivere, un pò come ha fatto per secoli per moltissime persone della nostra terra, essendo un alimento considerato "povero".
Tra l'altro si presta, a nostro avviso, alle più originali sperimetazioni culinarie. Perchè fermarsi alla canonica frisella col pomodoro, olio e origano? Perchè non provarla col tonno, con la bresaola, nell'insalata, con la Philadelphia, con la Simmental, con formaggio ricotta e rughetta, con la cipolla (dopo però è vivamente cosigliato evitare di uscire di casa),o con qualunque altra cosa ci vada?
Per non parlare della frisella mangiata in barca e bagnata nell'acqua di mare, così, anche senza condimenti. Ma volete mettere????
Proprio con riferimento al mare. Soffrite di mal di mare? Qual'è il problema? Vi assicuriamo (e se ve lo diciamo fidatevi, visto che a mare ci andiamo 12mesi l'anno) che non esistono medicinali che fermino quel tumulto nello stomaco come la frisella. Provare per credere.
Insomma la frisella serve per tutto, è una panacea. Ti riempie lo stomaco quando hai fame e non ti fa nemmeno ingrassare (provato personalmente), ti fa passare il mal di mare, e se hai ospiti di fuori ti fa fare una bella figura sia a cena che a pranzo, garantito.
Si potrebbe intavolare una discussione tra chi la preferisce di grano (o de ranu) e chi di orzo. Ma nessuno ne uscirebbe vincitore, tranne lei, la frisella.
E voi come la preferite?

Nessun commento: